LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Dereck Louvrilanm
|
|||
Ovunque sia diretto il nord, il sud gli andrà dietro. Dico alla ricchezza che le faremo il culo. Detto netto, senza volgarità. Detto con amore del meridione. Dal tetto il mio meridione è una corolla per far presa sul sole. Detto perchè il sole è il solo contingente che ci accoglie. Detto al contingente che conta. Il contingente è più di un continente e timorato si direbbe perfetto. Inutile bloccare gli scafi sul mare scalato. Chi gli ha dato la forma di una catena? Neanche il dio più cristallino vi sale. Intollerabile finire in malo mondo. Siamo la terra del primo solco, siamo zolle distratte dalla vaghezza delle dune. E’ la loro cronica dunamicità che ci fa a pezzi. Ma anche la vostra opulenza non è male. Così veniamo morti incalcolabili mentre vivi di poco conto ci contiamo in scala uno a tanto. Nel nostro disegno è buona fortuna parlare alla pietra di quanto è dura. Detto di voi che durerete a lungo, ma dove? La nostra orma unchained sente già la terra: Não sei se é você para elevar você ou eu a afundar como de costume.
|
|